BETULLA – Betula pendula Roth. e Betula pubescens Ehrth. – BIRCH
Betula pendula Betula alba var. verrucosa) Betula pubescens
In particolare le foglie di betulla risultano un utile supporto nella prevenzione della renella e un coadiuvante nelle infezioni batteriche del tratto urinario. La betulla in particolare favorirebbe una diuresi caratterizzata dall’aumento dell’escrezione di acqua ma non di sali agendo direttamente sull’epitelio renale, senza effetti collaterali. Nella medicina popolare le foglie di betulla venivano usate contro gotta e reumatismi e per la “pulizia del sangue” nelle cure depurative primaverili. Attualmente numerosi studi hanno evidenziato le azioni diuretica, depurativa, antiuricemica, anticolesterolemica, antiazoturica, utili negli edemi e nella ritenzione idrica. La betulla è impiegata come diuretico nelle condizioni edematose per ottenere una diuresi caratterizzata dall’aumento dell’escrezione di acqua ma non di sali, in tal senso sembra esplicare la sua azione direttamente sull’epitelio renale, senza effetti collaterali. I principali responsabili di questa attività sono i flavonoidi. Per la sua funzione diuretica ed antiedematosa, la betulla è indicata nel trattamento della cellulite, patologia in cui un rallentato deflusso capillare e venoso determina una alterazione della permeabilità vascolare, con passaggio di liquidi e sali nel tessuto interstiziale sottocutaneo. Preparati a base di betulla favoriscono l’eliminazione del ristagno di acqua e delle scorie migliorando lo stato del tessuto sottocutaneo edematoso.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaco o galenico
- Integratore alimentare
- Cosmetici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante
EFFETTI COLLATERALI
Sono stati segnalati alcuni casi di disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea o reazioni allergiche con orticaria, prurito, rush, rinite allergica.
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Bambini al di sotto dei 12 anni
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
- Allergia aspirina
- Insufficienza renale
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Diuretici
- Ipotensivi
- Alcol
- Barbiturici
- Antiaggregganti piastrinici
- Anticoagulanti
- Farmaci gastrolesivi: FANS, cortisonici, ecc.
- Metrotrexate
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.fitovigilanza.it/
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