CAMOMILLA COMUNE

La camomilla comune è un rimedio della tradizione popolare ampiamente utilizzato in caso di problematiche digestive e infiammatorie intestinali.

CAMOMILLA COMUNE – Matricaria chamomilla. L. o Matricaria recutita (L.) Rauschert – GERMAN CHAMOMILE

La camomilla comune o Matricaria chamomilla. L è tradizionalmente utilizzata per la sua azione rilassante a livello intestinale in caso di disturbi spastici e infiammatori come gonfiore di natura nervosa, ovvero il classico mal di pancia.  La camomilla è anche un utile antinfiammatorio per uso esterno, in particolare in caso di infiammazione della cute e delle mucose e di infezioni batteriche della cute, delle mucose del cavo orale e delle gengive. In tal senso la camomilla è anche indicata in caso di emorroidi, mastiti e ulcere degli arti inferiori.

Sulla base delle evidenze scientifiche e cliniche l’ESCOP (2006) sulla camomilla comune, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (1999) e la Commissione E (1990) hanno pubblicato la monografia della droga conforme alle indicazioni sopra menzionate e anche l’HMPC ha inoltrato (luglio 2014) le bozze per la monografia dei fiori ad uso interno ed esterno e per l’olio essenziale ad uso esterno. La camomilla comune è tradizionalmente utilizzata anche per il suo blando effetto sedativo e favorente il sonno, attività avvalorata dagli studi clinici nella Monografia OMS (2002) specificatamente per l’infuso dei fiori. Sebbene siano state pubblicati numerosi studi in vivoin vitro, clinici e review in cui si sottolinea il potenziale della droga nei disturbi dell’ansia e del sonno, le evidenze sono ancora “deboli” per accettarne l’azione sedativa, antidepressiva e ansiolitica.

COMMERCIALIZZAZIONE*

  • Farmaci o galenici
  • Integratore alimentare
  • Pianta ad uso alimentare
  • Parafarmaco per uso esterno
  • Cosmetici
  • Dispositivi medici

PREPARAZIONI

  • Droga essiccata per tisana
  • Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
  • Estratto fluido anche in associazione con altre piante
  • Tintura madre anche in associazione con altre piante
  • Olio essenziale

EFFETTI COLLATERALI

  • Sono stati segnalati alcuni casi di reazioni allergiche con orticaria, prurito, rush, rinite allergica.

CONTROINDICAZIONI

  • In gravidanza  e allattamento
  • Bambini al di sotto dei 12 anni
  • Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
  • Periodo pre-operatorio
  • Allergia asteracee
  • Persone asmatiche

INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI

  • Gli studi hanno evidenziato potenziale inibizione del citocromo P450 (in particolare CYP3A4, CYP1A” , CYP2C9, CYP2D6) con possibili interazioni con calcio antagonisti, il cisapride, la lovastatina e la simvastatina.
  • Warfarin
  • Alcol e sedativi: potenziamento

*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione  della monografia (02/2015)

BIBLIOGRAFIA

  • Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
  • Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
  • AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
  • European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
  • http://www.ema.europa.eu/ema/
  • Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
  • Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
  • http://www.fitovigilanza.it/
  • Immagine: @ByJengod (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 4.0-3.0-2.5-2.0-1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0-3.0-2.5-2.0-1.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia

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