La cimicifuga è una pianta tradizionalmente indicata per le problematiche femminili a qualsiasi età.
CIMICIFUGA – Cimicifuga racemosa N. – BLACK COHOSH
La Cimicifuga racemosa N. è tradizionalmente indicata nella menopausa, nella dismenorrea e nell’oligomenorrea. In particolare gli studi scientifici sembrano avvalorare l’utilizzo di Cimicifuga racemosa N. nella menopausa non solo per le vampate di calore e la sudorazione profusa ma anche per i disturbi del sonno e l’irritabilità nervosa. In perimenopausa e postmenopausa sembrerebbe inoltre svolgere un ruolo protettivo sull’osso risultando un potenziale supporto nella prevenzione dell’osteoporosi.
Alcuni studi inoltre evidenziano il potenziale della droga anche nella sindrome premestruale e nella dismenorrea. Il problema che riguarda tale droga è il fatto in primis che ci sono molti studi ma variabili nel senso che non c’è una standardizzazione che permetta di arrivare a delle conclusioni comuni, poi non si è ancora identificato il meccanismo d’azione che sta alla base dell’attività della pianta, ci sono solo diverse ipotesi. Nelle diverse review sulla pianta, anche in quelle della Cochrane, si evidenzia il potenziale della droga ma anche la necessità di ulteriori studi per confermarne l’utilizzo. Nella Monografia EMA (Community herbal monograph on Cimicifuga racemosa (L.) Nutt., rhizoma, 2010) comunque ne viene stabilito il valore scientifico classificandola come Well Established Use per le problematiche della menopausa come le vampate di calore e la sudorazione profusa.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Cosmetici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante
- Tintura madre anche in associazione con altre piante
EFFETTI COLLATERALI
- Ad alte dosi emicrania, nausea, diarrea, vertigini
- Sono stati segnalati alcuni casi di epatotossicità
- Possibile sanguinamento vaginale per cui consultare il medico
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Bambini al di sotto dei 12 anni
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
- Problematiche epatiche
- Tumori estrogeno dipendenti anche pregressi
- Allergia all’aspirina
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Alcol e farmaci epatotossici (paracetamolo, antibiotici macrolidi, ecc.)
- Potenziale interazione con farmaci antipertensivi
- Potenziale interazione con contraccettivi orali
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 2”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2004.
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine1e 2: @H. Zell (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia1 2