Con il nome Eucalipto è indicato un albero sempreverde della famiglia delle Myrtaceae originario dell’Australia.
EUCALIPTO – Eucalyptus globulus Labil. – EUCALYPTUS
Le foglie essiccate e l’olio essenziale di Eucalipto sono le due droghe che si ricavano dal famoso albero australiano. In generale le due preparazioni sono indicate per uso orale come mucolitici ed espettoranti.
Inoltre l’olio essenziale di Eucalipto per uso esterno viene utilizzato come rubefacente in caso di reumatismi (Commissione E, OMS e EMA). Nelle farmacopee occidentali si trova principalmente l’olio essenziale di eucalipto che si ottiene mediante distillazione in corrente di vapore delle foglie fresche e dei rametti terminali, mentre in tutte le monografie sono presenti le due distinte droghe. L’HMPC riporta infatti le due monografie di Eucalyptus globulus Labill. folium (2013) e per l’olio essenziale Eucalyptus globulus Labill., Eucalyptus polybractea R.T. Baker and/or Eucalyptus smithii R.T. Baker, aetheroleum (2014), poiché gli studi hanno evidenziato che l’olio essenziale si ottiene da foglie di diverse specie di eucalipto.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Parafarmaco per uso esterno
- Dispositivi medici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana o per preparati per inalazione
- Tintura anche in associazione con altre piante in preparati liquidi per uso interno
- Olio essenziale per uso interno in preparati solidi o liquidi (caramelle o sciropppi, ecc.), per uso cutaneo in preparati liquidi o semisolidi (unguenti o creme, ecc.), per inalazione e in aggiunta all’acqua del bagno bambini in preparati liquidi
EFFETTI COLLATERALI
- Reazioni cutanee di tipo allergico o reazioni irritanti per uso esterno, anche per inalazione o nei bagni.
- Alle dosi consigliate per uso orale non si registrano particolari effetti collaterali. Una dose eccessiva di olio essenziale o tintura per via orale può dare effetti indesiderati quali nausea, vomito, irritazioni gastriche e renali comparse in bambini che avevano assunto dosi eccessive di caramelle a base di essenza di eucalipto. La tossicità per via generale si esplica con nausea e vomito, crampi gastrici, vertigini, astenia, cianosi periferica, miosi, confusione mentale e crisi epilettiche tonico-cloniche.
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Uso interno foglie: bambini al di sotto dei 30 mesi è controindicato sia per la tisana che per la tintura, al di sotto dei 12 anni non è raccomandato per la tisana e al di sotto dei 18 per la tintura
- Uso olio essenziale: per uso interno, cutaneo, per inalazione e in aggiunta all’acqua del bagno bambini è controindicato al di sotto dei 30 mesi, invece non è raccomandato l’utilizzo al di sotto dei 12 anni per l’uso orale, al di sotto dei 4 anni per uso cutaneo, per inalazione e in aggiunta all’acqua del bagno.
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
- Periodo pre-operatorio
- Malattie infiammatorie del tratto gastroenterico (per os)
- Malattie infiammatorie delle vie biliari (per os)
- Epatopatie gravi (per os)
- Per uso esterno l’applicazione di preparati a base di olio di eucalipto è controindicata nella zona del viso di lattanti o neonati in quanto sono segnalati in letteratura episodi di laringospasmo ed eccitazione centrale.
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- L’essenza di eucalipto determina nel fegato un incremento della velocità di metabolizzazione delle varie sostanze (induzione enzimatica); l’attività dei farmaci metabolizzati ad opera del citocromo P450 puòpertanto risultare ridotta per quanto riguarda l’efficacia clinica o la durata di attività (ad es. barbiturici, aminopirina, amfetamine e altri)
- Ipoglicemizzanti orali: possibile potenziamento
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- http://www.fitovigilanza.it/
- Immagine 1:©Forest & Kim Starr [CC BY 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia
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