GINKGO

Il Ginkgo è un grosso albero della famiglia delle Gingkoaceae originario della Cina. La droga è costituita  dalle foglie.

GINKGO – Gingko biloba L.- Ginkgo
Ginkgo biloba foglia

Mentre nella medicina tradizionale cinese il Ginkgo viene utilizzato come antitussivo e antiasmatico e nei disturbi cardiocircolatori, nella moderna fitoterapia il Ginkgo è indicato come coadiuvante e protettivo nella cura e nella prevenzione di diverse problematiche che coinvolgono il sistema cardiocircolatorio e il microcircolo, nonché il sistema nervoso centrale e la circolazione cerebrale. In particolare la Commissione E e l’OMS indicano la droga come sintomatico per le insufficienze cerebrali lievi o moderate dovute a demenza primitiva e/o demenza vascolare caratterizzate da perdita della memoria e della concentrazione, Malattia di Alzheimer, depressione, mal di testa, tinnito, vertigini e cefalea, nella difficoltà di deambulazione dovuta a pesantezza degli arti inferiori per problemi circolatori, Claudicatio Intermittens,  o Sindrome di Raynaud, e infine per problemi di vertigini o tinnito di natura vascolare. Tali indicazioni sono supportate da dati sperimentali che hanno messo in luce numerosi meccanismi d’azione attribuiti ai diversi componenti dell’estatto di ginkgo maggiormente utilizzato negli studi (GBe761) e inoltre le evidenze cliniche sono  concordi nel sostenere il razionale dell’utilizzo del ginkgo nei problemi di demenza citati.

COMMERCIALIZZAZIONE

  • Farmaci o galenici
  • Integratore alimentare

PREPARAZIONIGinkgo albero

  • Droga essiccatapolverizzata
  • Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
  • Estratto fluido anche in associazione con altre piante
  • Tintura madre anche in associazione con altre piante

EFFETTI COLLATERALI

  • Sono stati segnalati principalmente disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e cefalea, pochi casi di sindromi emorragiche cerebrali e un caso di emorragia oculare. Raramente sono stai evidenziate reazioni allergiche cutanee.

CONTROINDICAZIONI

  • In gravidanza  e allattamento
  • Bambini al di sotto dei 18 anni
  • Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
  • Periodo pre-operatorio
  • Problematiche della coagulazione
  • Steven Johnson
  • Epilessia
  • Epatopatie
  • Chemioterapia

INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI

  • Il Ginkgo interferisce con il sistema dei citocromi epatici che regolano il metabolismo e la biodisponiblità di molti farmaci.
  • Chemioterapia: effetto potenziante
  • Nifedipina, diltiazem, Papaverina, Trazodone, Digossina e antiaggreganti: potenzia l’effetto
  • Carbamezapina, fenobarbital, fenitoina: possibile effetto potenziante
  • Meliloto, aglio e piante contenenti salicilati: potenziamento effetto
  • Ipoglicemizzanti e insulina: riduzione dell’effetto
  • Aloperidolo, Tiazidici, Omeprazolo, Nicardipina: riduzione effetto
  • Anticoagulanti e Antiaggreganti piastrinici: rischio sanguinamento e emorragie
  • Acido acetilsalicilico, FANS: aumento rischio emorragie e gastrolesione
  • Warfarin: aumento rischio emorragie
  • Pentofillina, ticlopidina, troblotici: aumento rischio emorragie
  • Inibitori Mao: potenziamento

*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione  della monografia (03/2016)

BIBLIOGRAFIA

  • AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
  • Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
  • Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
  • Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitofarmacia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
  • European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
  • Fabio Fiorenzuoli.Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
  • http://www.ema.europa.eu/ema/
  • http://www.fitovigilanza.it/
  • Immagine 1: CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=222132
  • Immagine 2: By EecherplazGinkgo06.jpg: Cayambederivative work: Ginkgotree (talk) – EecherplazGinkgo06.jpg, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16362112

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