I Greci lo chiamavano “il cibo degli dei”, noi lo consideriamo un classico “rimedio delle nonne” e le Api operaie lo producono per nutrire i favi (“i loro piccolini”): si parla di MIELE!
IL MIELE: STORIA E TRADIZIONE
Il miele è uno degli alimenti più antichi, tanto che i reperti dei primi sistemi rudimentali di apicoltura risalgono circa al 2000 a.C. Alcuni Studiosi ritengono che l’ambrosia degli Dei della mitologia greca fosse proprio un tipo di miele. Per millenni è stato un conservante alimentare e l’unico dolcificante disponibile prima dell’introduzione dello zucchero raffinato. È stato anche utilizzato come ingrediente per le creme e per cucinare, ma tradizionalmente è da sempre un rimedio naturale! Purificante, afrodisiaco, vermifugo, stomachico, antitossico, cicatrizzante sono tutti aggettivi che la tradizione, dalla medicina Ayurvedica a quella popolare, attribuisce al miele. Mancano però tre aggettivi: antibatterico, antibiotico e antimicotico.
LA SALUTE IN UN CUCCHIAINO DI MIELE!
Ebbene sì, la ricerca scientifica ha confermato che “i rimedi della nonna” hanno una “naturale scientificità” che per il miele è stata avvalorata da numerosi studi di valore! In particolare è stato evidenziato che nei bambini che assumono miele diminuisce la frequenza e la gravità della tosse e migliora la qualità del sonno (Cohen et al. 2012, Ian et al. 2007), tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne raccomanda l’utilizzo nel trattamento della tosse. Anche le conclusioni di una recente Cochrane Review (Olabisi et al. 2014) considera l’utilizzo del miele in caso di tosse un argomento di ricerca da approfondire e verificare con ulteriori studi. Gli Autori hanno osservato che il miele si è dimostrato migliore del “non trattamento” e della difenidramina nel migliorare la sintomatologia della tosse, mentre il confronto con il destrometorfano ha dimostrato la superiorità del farmaco. Gli Autori comunque hanno sottolineato che l’esiguo numero disponibile di studi clinici di un certo valore (erano solo 3) non permette di prendere una posizione decisa pro o contro l’uso di miele nei bambini in caso di tosse. In ogni caso però gli Autori manifestano un certo interesse nell’esortare ulteriori studi in questo campo soprattutto in seguito all’osservazione dei vari risultati considerati. Infatti uno dei notevoli pregi del miele è quello di essere un rimedio potenzialmente efficace e sicuro, va solo evitato nei bambini nel primo anno di vita per il rischio di botulismo infantile (Cohen et al. 2007, Olabisi et al. 2014).
BIBLIOGRAFIA
- Cohen, Herman Avner, et al. “Effect of honey on nocturnal cough and sleep quality: a double-blind, randomized, placebo-controlled study.” Pediatrics 130.3 (2012): 465-471.
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Paul, Ian M., et al. “Effect of honey, dextromethorphan, and no treatment on nocturnal cough and sleep quality for coughing children and their parents.” Archives of pediatrics & adolescent medicine 161.12 (2007): 1140-1146.
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Oduwole, Olabisi, et al. “Honey for acute cough in children.” Evidence‐Based Child Health: A Cochrane Review Journal 9.2 (2014): 401-444.