MIRTILLO NERO

Il frutto di mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) è un rimedio tradizionale dalla storia millenaria.

MIRTILLO NERO – Vaccinium myrtillus L. – BILBERRYmirtillo nero

Tradizionalmente i decotti di frutto secco di mirtillo nero sono stati usati come astringenti per uso interno per il trattamento della dissenteria e della diarrea (Commissione E, WHO), per sostenere la funzionalità dell’occhio e inoltre in caso di fragilità capillare, insufficienza veno-linfatica e infezioni urinarie (WHO). Nella monografia della Commissione E viene anche indicato l’indicazione per uso esterno nelle infiammazioni lievi delle mucose della bocca e della gola (1990). Al mirtillo nero vengono infatti attribuite diverse proprietà, in particolare diversi studi ne hanno evidenziato le proprietà antiossidante, antinfettiva urinaria, cardioprotettiva, capillaroprotettiva e antinfiammatoria (WHO). La droga è costituita dal frutto raccolto in estate.

COMMERCIALIZZAZIONE

  • Farmaci  o galenici
  • Integratore alimentare
  • Pianta ad uso alimentare
  • Cosmetici
  • Dispositivi medici

PREPARAZIONI

  • Droga essiccata per tisana
  • Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
  • Estratto fluido anche in associazione con altre piante
  • Tintura madre anche in associazione con altre piante

EFFETTI COLLATERALI

Possibile irritazione intestinale

CONTROINDICAZIONI

  • In gravidanza  e allattamento
  • Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
  • Periodo pre-operatorio

INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI

  • Warfarin: interazione farmacologica
  • Antiaggreganti piastrinici: sommazione effetto

*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione  della monografia (02/2015)

BIBLIOGRAFIA

  • AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 1”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2002.
  • Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
  • Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
  • Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
  • European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
  • Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
  • BANCA DATI DELLE PIANTE ALIMENTARI: http://www.dbpiante.altervista.org/cerca1.php?nome=Vaccinium+myrtillus&
  • http://www.ema.europa.eu/ema/
  • http://www.fitovigilanza.it/
  • Immagine: ©Pleple2000 (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 4.0-3.0-2.5-2.0-1.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0-3.0-2.5-2.0-1.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia

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