TRIFOGLIO ROSSO

Il trifoglio rosso o Trifolium pratense L. è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Fabaceae ampiamente diffusa in Europa, Asia centrale e nord Africa, e coltivata anche in altre parti del mondo. La droga si ottiene dai fiori.

TRIFOGLIO ROSSO – Trifolium pratense L.- RED CLOVERTRIFOGLIO ROSSO

Il trifoglio rosso è indicato per controllare i sintomi della menopausa come le vampate di calore, l’emotività e l’osteoporosi iniziali. Tale effetto viene attribuito alla presenza di isoflavoni, molecole su cui la comunità scientifica ha rivolto la sua attenzione per il potenziale come supporto nel trattamento dei sintomi della menopausa avendo dimostrato in alcuni studi attività estrogenica (WHO). Sono comunque necessari ulteriori studi per chiarire l’utilità del loro utilizzo e i diversi meccanismi che stanno alla base della loro attività.

COMMERCIALIZZAZIONE*

  • Integratore alimentare

PREPARAZIONI

  • Estratto secco standardizzato in modo da assicurare da 40 mg a 80 mg di  ISOFLAVONI /die anche in associazione con altre piante in capsule o compresse (Ministero della salute indica max 80 mg ISOFLAVONI /die)

EFFETTI COLLATERALI

Non noti

CONTROINDICAZIONI

  • In gravidanza  e allattamento
  • Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti
  • Periodo pre-operatorio
  • Tumori estrogeno dipendenti
  • Terapia con tamoxifene
  • Ipotiroidismo
  • Endometriosi
  • Sindromi premestruali
  • Iperplasia o polipi endometriali
  • Sanguinamenti vaginali
  • Terapia con Tiroxina

INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI

  • Warfarin e FANS: aumento pericolo sanguinamento
  • Estrogenoterapia
  • In vitro interagisce sul metabolismo o altera l’efficacia dei farmaci metabolizzati da citocromo 3A4

*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione  della monografia (02/2015)

BIBLIOGRAFIA

  • AA.VV. “WHO monographs on selected medicinal plants. Vol. 4“. WHO Library Cataloguing-in-Publication Data, Geneva, Switzerland, 2009.
  • Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitofarmacia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
  • Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
  • http://www.fitovigilanza.it/
  • Immagine: © H. Zell (Own work) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons; Wikipedia

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