Arctostaphylos uva ursi L. o uva ursina è tradizionalmente indicata come coadiuvante nelle infezioni delle basse vie urinarie e in particolare della vescica, come cistiti (Commissione E, OMS, ESCOP, EMA).
UVA URSINA – Arctostaphylos uva ursi L. – UVA URSI
Le proprietà antisettiche e diuretiche delle foglie di uva ursina sembrano essere attribuite al suo contenuto in arbutina. Tali proprietà sono avvalorate dall’utilizzo delle preparazioni di uva ursina sia nella medicina tradizionale che convenzionale e da diversi studi scientifici sulle proprietà fitochimiche dei suoi costituenti e sulle loro caratteristiche farmacodinamiche e farmacocinetiche nelle urine umane e da una discreta disponibilità di studi clinici.
COMMERCIALIZZAZIONE*
- Farmaci o galenici
- Integratore alimentare
- Cosmetici
PREPARAZIONI
- Droga essiccata per tisana
- Droga in polvere
- Estratto secco anche in associazione con altre piante in capsule o compresse
- Estratto fluido anche in associazione con altre piante
- Tintura anche in associazione con altre piante
EFFETTI COLLATERALI
- Sono stati segnalati alcuni casi di disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e mal di stomaco
- Si sono osservati anche irritabilità e insonnia in alcuni casi
- Urine possono colorarsi di verde scuro
CONTROINDICAZIONI
- In gravidanza e allattamento
- Al di sotto dei 18 anni
- Ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti e all’aspirina
- Periodo pre-operatorio
- Malattie renali
- Insufficienza epatica
- Malattie degenerative dell’occhio
Urine non devono essere acide (NB: Durante l’utilizzo della droga è opportuno astenersi dal consumare cibi molto acidi e frutti acidi)
INTERAZIONI FRA LA DROGA E I FARMACI
- Desametasone, prednisone, indometacina per via parenterale: potenziamento
- Vitamina C riduce effetto uva ursina
- Inibizioni citocromi 3A4 e P19 e dell’attività della P glicoproteina in vitro
*Con il termine COMMERCIALIZZAZIONE si intende la commercializzazione potenziale come stato membro dell’unione europea. Per quanto riguarda la voce “Farmaci o galenici” ci si riferisce alle monografie della Commision E, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o WHO, World Health Organization), dell’European Scientific Cooperative On Phytotherapy (ESCOP) e dell’EMA (Europea Medicine Agency) e alla presenza nelle Farmacopee di tutti i paesi del mondo. Le voci sottolineate indicano l’effettiva presenza della pianta nei diversi prodotti commercializzati in Italia al momento della presentazione della monografia (02/2015)
BIBLIOGRAFIA
- AA.VV. “OMS: Monografie di Piante Medicinali Volume 2”. Ed. Società Italiana di Fitoterapia, Siena, 2004.
- Blumenthal M, Busse WR, Goldberg A, Gruenwald J, Hall T, Riggins CW, et al. editors. The complete. German commission E monographs. American Botanical Council, Austin, Texas 1998
- Blumenthal M, Goldberg A, Brinckmann J. editors. Herbal medicine Expanded Commission E monographs: The American Botanical Council. Austin, Texas 2000
- Capasso F., Grandolini G., Izzo A.A. Fitoterapia-Impiego razionale delle droghe vegetali. Ed.Springer, 2006.
- European Scientific Cooperative On Phytotherapy. Monografie ESCOP: le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Planta medica, 2006.
- Fabio Fiorenzuoli. “Interazione tra erbe, alimenti e farmaci”. Ed. Tecniche Nuove 2008
- http://www.ema.europa.eu/ema/
- Immagine: ©User Veli Pohjonen on fi.wikipedia [Public domain], via Wikimedia Commons; Wikipedia